Il Progetto della cooperativa sociale La Rondine
La Cooperativa La Rondine, con sede a Molinetto di Mazzano, attiva dal 1986 nel territorio che va dalla città al Lago di Garda, ha avviato un percorso di riflessione sulle opportunità offerte alle persone con una disabilità lieve ma in grado, se opportunamente addestrate, di mettere in campo competenze lavorative adeguate. Tale aspetto, tuttavia, si scontra con la assoluta carenza di contesti imprenditoriali competenti sulle modalità di gestione della persona con disabilità in attività produttive.
Dall’incontro tra la necessità di reperire situazioni produttive nelle quali effettuare valutazioni delle abilità dei nostri disabili e la disponibilità di un pasticcere professionale, nasce dunque il progetto sociale LieVita, con la realizzazione di un contesto lavorativo che consenta alla persona con disabilità di mettere in campo abilità pregresse e/o acquisite al fine di vivere a pieno il ruolo di membro produttivo della società e imprenditoriale, grazie alla produzione di lavorati che puntino all’eccellenza, garantita anche dall’utilizzo di materie di elevata qualità.
LieVita si configura dunque come un completamento di qualità dei servizi per la disabilità offerti dalla cooperativa La Rondine, tramite la creazione di un contesto para-lavorativo e socializzante a gestione diretta, dove implementare e raffinare le abilità già presenti e sperimentarne di nuove. La spinta a rendere tutto questo possibile arriva dall’incontro con un pasticcere professionista sensibile a questa tematica e in possesso di una esperienza pregressa riguardante attività propedeutiche al lavoro di persone disabili in laboratori di pasticceria.
I destinatari delle attività previste dal progetto saranno gli utenti dei servizi per disabili gestiti dalla cooperativa, e in particolare del Servizio di Formazione all’Autonomia della Cooperativa La Rondine “Il Girasole”, servizio diurno che si rivolge a giovani persone con disabilità di ambo i sessi, con lievi limitazioni dell’autonomia sociale riconducibili al settore socio-assistenziale, o con esiti da trauma o patologie invalidanti.